Abstract:
In un contesto di crisi come quello che stiamo attraversando, risulta di fondamentale importanza focalizzare l’attenzione sull’imminente entrata in vigore del Nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, la cui finalità principale è quella di prevenire le situazioni di crisi attraverso adeguati sistemi di allerta. Alla luce di questo fatto, è doveroso delineare la posizione che il nuovo decreto legislativo prende nei confronti della tutela del lavoro e dell’occupazione. L’obiettivo di questo progetto di tesi è, dunque, analizzare gli effetti del trasferimento dell’azienda in crisi sui rapporti di lavoro, soffermandosi sugli articoli più utili a trattare questo tema. Nello specifico, l’articolo 191, volendo disciplinare il trasferimento di azienda nell’ambito delle procedure di liquidazione giudiziale, concordato preventivo ed in esecuzione di accordi di ristrutturazione, ribadisce l’applicazione dell’articolo 47 della legge n. 428/1990, il quale viene in parte modificato dalle disposizioni contenute nell’articolo 368 del Nuovo Codice. In quest’ottica, l’elaborato si sofferma anche sull’articolo principe che regolamenta il trasferimento d’azienda: importante sarà cercare di capire se le deroghe ammesse all’articolo 2112 C.C. porteranno un vantaggio effettivo ai lavoratori. L’intera trattazione si rapporterà sempre con le disposizioni che trovano fondamento della Direttiva 2001/23/CE, che impone di armonizzare le procedure di gestione della crisi e dell’insolvenza con le forme di tutela dell’occupazione.