Abstract:
La parola “welfare” venne coniata solo negli anni ’40 del XX secolo ma esprime un insieme di concetti e norme emersi già nei primi anni del 1600 . La definizione odierna del welfare fornita dalla Treccani è la seguente: <<insieme di interventi e di prestazioni erogati dalle istituzioni pubbliche e finanziati tramite entrate fiscali destinati a tutelare i cittadini dalle condizioni di bisogno, a coprirli da determinati rischi migliorarne la qualità della vita e il benessere>> . Il termine inglese, letteralmente “stare bene”, viene quindi associato a tutte quelle misure che garantiscono tutela e assistenza sociale ai cittadini. Come vedremo, questa definizione, non rispecchia né i principi né lo scopo delle prime leggi riconducibili a concetti di assistenza sociale, ma è frutto di un percorso che ha attraversato diversi secoli e correnti di pensiero ed è tutt’ora in mutazione. Ad oggi, quello dello Stato sociale, è un concetto noto su cui si fonda la quasi totalità delle moderne democrazie. Esso opera in diversi settori quali l’istruzione, la sanità, l’edilizia, la previdenza e l’assistenza. L’obiettivo dell’insieme delle politiche sociali è quello di abbattere le disuguaglianze iniziali, liberare gli indigenti dallo stato di bisogno per far sì che tutti possano godere in modo pieno e libero dei diritti civili e politici.