Abstract:
In questa tesi verranno brevemente presentati i soggetti coinvolti nel rapporto d'imposta; saranno analizzati i poteri istruttori esercitabili dall'Amministrazione Finanziaria e dalla Guardia di Finanza secondo le prescrizioni di legge. Nella prima fase dell'istruttoria vengono svolti dei controlli, che possono essere automatizzati, formali e sostanziali, volti a trovare possibili illeciti tributari. Si parlerà dei principi ai quali si deve attenere l'azione degli organi in tutela dei diritti e libertà dei contribuenti, e i momenti in cui quest'ultimi possono intervenire nel procedimento. L'esercizio dei poteri può essere esplicato anche nei confronti di soggetti terzi, vedremo in che modo e in quale misura. Verranno successivamente approfonditi i singoli poteri, la richiesta ed esibizione di documenti, l'invito a comparire e l'esecuzione di accessi, ispezioni e verifiche. Di conseguenza si parlerà anche delle necessarie autorizzazioni da rilasciare per esercitare tali poteri. Nella seconda parte verrà trattato il tema delle prove, i poteri delle Commissioni tributarie e la natura giuridica del processo. Si vedranno le prove precostituite e costituende, in particolare il divieto di utilizzo della prova testimoniale e del giuramento, ma l'attenuato utilizzo delle dichiarazioni di terzi con valore di prova presuntiva; si analizzeranno infine gli indizi e su chi ricade l'onere della prova. In finale, verrà trattato il tema dell'inutilizzabilità delle prove acquisite illegittimamente, a causa dell'irregolarità dell'attività istruttoria, l'invalidità dell'avviso di accertamento e tutte le altre conseguenze che ne derivano.