Abstract:
Il presente elaborato si pone l’obiettivo di andare ad indagare il fenomeno della co-creation, ponendo maggiore attenzione alla fattispecie della buyer co-creation, attraverso un’analisi critica della letteratura per comprendere meglio e più nel dettaglio tale fenomeno, i suoi vantaggi e svantaggi, oltre che i benefici apportati all’impresa che sceglie consapevolmente di adottare nel suo piano strategico tale forma di collaborazione con i propri clienti. La trattazione del presente elaborato inizia delineando lo scenario ed il contesto nella quale la co-creazione nasce e si va a definire, ossia nel cambio di alcuni paradigmi che sono andati a scardinare la concezione fino ad allora accettata. Il primo spostamento coincide con il cambio dell’orientamento delle aziende, ovvero dallo spostamento del focus centrale da prodotto a consumatore; mentre il secondo corrisponde all’apertura delle aziende al mondo esterno nel campo dell’innovazione e di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. Successivamente, si andrà ad analizzare scrupolosamente ciò che la letteratura ha trattato circa il tema della co-creazione: i fondamenti di questa pratica, come viene creato valore, l’importanza del servizio e le possibili procedure attraverso le quali intraprendere dei processi di collaborazione con i clienti. Infine, dopo questa analisi generale, ci si concentrerà nella fattispecie della buyer co-creation, indagandone più profondamente i benefici e le modalità con cui l’utilizzatore finale diventa parte attiva nel processo di creazione dell’output conclusivo che andrà a soddisfare i suoi bisogni e necessità. Proprio in relazione a ciò, sono state intervistate due aziende del territorio che hanno fatto della collaborazione con il cliente il proprio punto di forza, il Laboratorio Orafo Creation.For.One ed il Cantiere Motonautico Serenella, prese ad esempio per sostenere la tesi dell’importanza del coinvolgimento dell’utilizzatore finale nel processo di produzione.