Abstract:
Punto di partenza di questo lavoro di tesi è la presentazione del fenomeno dell’“associazionismo museale a scala territoriale” come soluzione gestionale in grado di fornire ai musei italiani, in particolare a quelli insistenti nella dimensione “locale”, uno strumento valido per provare ad uscire dalla tipica condizione di difficoltà amministrative, finanziarie ed operative in cui buona parte di essi versa attualmente.
Il primo obiettivo è quello di fornire una panoramica sulle caratteristiche salienti dei modelli di gestione museale integrata che sono stati studiati e utilizzati nella prassi, analizzandone le modalità di nascita e sviluppo, le condizioni di esistenza, i meccanismi di funzionamento e i vantaggi conseguibili per i soggetti coinvolti. La seconda parte della tesi si concentra sull’esperienza della Regione Abruzzo, andando a rilevarne l’evoluzione normativa, progettuale e implementativa per quanto riguarda dinamiche di gestione integrata del proprio Patrimonio Culturale (con particolare focus sul “dossier” della Regione pervenuto alla Commissione ministeriale Reti e Sistemi Territoriali durante le audizioni del 2019). Si tenta poi di fornire un profilo della Regione stessa attraverso un’analisi critica di limiti e potenzialità, cercando infine di delineare un “pattern” strategico in supporto a future progettazioni regionali in quest’ambito.