Abstract:
Il Boys’ Love fa parte della cultura popolare giapponese e da ormai cinquanta anni e continua a riscuotere un grande successo fra il pubblico (non solo) femminile, attraverso manga, anime, film, drama e merchandise di ogni tipo. Soprattutto negli ultimi venti anni, grazie alla nascita di una fervente comunità online, i contenuti BL sono stati diffusi e reinterpretati attraverso la Rete, facendo risuonare il BL in ogni parte del mondo, tanto da portare a quello che viene definito da alcuni “GloBLalization”. Nonostante all’interno delle opere BL non si faccia sempre un chiaro riferimento alla questione di genere, in Italia il manga BL viene spesso associato alla tematica LGBTIQ+, tanto che alcuni personaggi di questi fumetti vengono utilizzati come simboli per la battaglia ai diritti di genere. In Giappone, al contrario, è piuttosto insolito vedere un richiamo alla reale tematica LGBTIQ+ in prodotti dedicati a quello che viene comunemente considerato come entertainment femminile.Viste le capacità di comunicazione e di coinvolgimento del manga, constatate attraverso numerosi esempi nel corso nella storia editoriale del fumetto giapponese, è possibile utilizzare il manga come strumento per favorire la discussione della questione di genere in Giappone e in Italia? Il fumetto può farsi carico di una missione di sensibilizzazione nei confronti delle minoranze sessuali – nel caso del BL in particolare quella omosessuale -, senza trascurare il suo aspetto commerciale?
Gli obiettivi di questa ricerca saranno:
a) Capire come vengono prodotti e promossi i manga BL dalle case editrici in Giappone e in Italia e come vengano poi percepiti e reinterpretati dal fandom giapponese e italiano;
b) Comprendere che tipo di rapporto ci sia oggi tra manga BL e comunità LGBTIQ+ in Giappone e in Italia e se questo interesse possa essere sviluppato, per poi diventare un maggiore punto di riflessione verso la reale situazione della comunità LGBTIQ+
Si cercherà pertanto di rispondere alle seguenti domande:
1) Come viene prodotto, promosso e pubblicizzato un manga BL dalla casa editrice giapponese? Che tipo di legame c’è con la comunità LGBTIQ+ in Giappone? E in Italia?
2) Il manga BL può essere utilizzato per sensibilizzare il suo pubblico alla libertà di genere e dare uno scorcio della concreta situazione della comunità LGBTIQ+ nel proprio territorio? Quale tipo di promozione e quale piano di marketing potrebbe essere utilizzato per promuovere un nuovo titolo BL inedito in Italia che affronti le disparità di genere?
La ricerca sarà svolta attraverso la combinazione di tre approcci:
a) mediatico: attraverso lo studio dell’influenza dei media, della creazione e promozione di contenuti;
b) sociologico: verificando il riscontro sociale dei media e cercando di applicare i contenuti mediatici alla concreta situazione sociale delle minoranze sessuali;
c) psicologico: capire se questi contenuti possono avere un riscontro emotivo nei lettori, così da favorirne la condivisione.
L’obiettivo sarà quello di indagare sui metodi di comunicazione dei manga e di influenza dei media, cercando di individuare quegli elementi che possono influenzare l’opinione dell’individuo e che possono avere un sensibile effetto su di esso, attraverso la creazione e la combinazione di significati legati alla propria sfera personale attraverso la lettura della fiction e riconducibili alla quotidianità nel mondo reale. La ricerca sullo stato dell’arte del manga BL e del lavoro editoriale verrà affiancata alla consultazione delle case editrici italiane, delle tecniche di marketing adottate per la promozione di alcuni titoli selezionati e dei risultati del sondaggio proposto ai lettori italiani su “Manga BL e comunità LGBTIQ+”. Il risultato finale dell’elaborato sarà l’analisi del progetto “Queer” realizzato con Edizioni Star Comics e, in particolare con l’analisi del progetto promozionale di “Hitorijime My Hero”.