Abstract:
Il presente elaborato analizza le misure recentemente introdotte dalla Riforma del Terzo Settore (L. n. 106/2016) nell’ordinamento giuridico italiano, esaminando in particolare gli impatti sulle organizzazioni culturali “no profit” nonché sulle associazioni di promozione sociale (APS).
Obiettivo del presente lavoro è quello di individuare le misure più efficaci che permettano a tali soggetti di garantire la continuità delle attività culturali svolte.
All’interno del primo capitolo viene illustrata l’evoluzione storica delle organizzazioni senza scopo di lucro italiane, sino a descrivere le principali novità introdotte dalla Riforma del Terzo Settore, con particolare attenzione alle norme riguardanti le associazioni di promozione sociale.
Nel secondo capitolo sono invece descritti gli spazi indipendenti, ripercorrendone l’evoluzione nel corso del tempo nonché individuando le principali caratteristiche che accomunano gli stessi. Inoltre, sono illustrati i principali impatti della Riforma sugli spazi indipendenti che non perseguono finalità di lucro e che ricadono sotto la definizione di APS, anche con riferimento alle possibili forme di auto-finanziamento previste dalle norme.
Infine, l’ultimo capitolo esamina un particolare caso studio: Spazio Cordis, spazio indipendente veronese che ha adottato la forma giuridica dell’APS. In particolare, vengono illustrate le tappe che hanno portato alla sua costituzione nonché le attività artistiche svolte e le modalità di auto-finanziamento adottate.