Abstract:
Gli Scritti a se stesso di Marco Aurelio Antonino rappresentano l'esempio privilegiato di ciò che Pierre Hadot definisce esercizio spirituale. Secondo lo studioso francese la filosofia antica aveva una chiara valenza terapeutica, sorretta da delle pratiche spirituali, come la scrittura, volte al miglioramento morale del singolo. Le meditazioni che compongono i dodici libri dell' εις εαυτòν sono il continuo ripetersi dei dogmi stoici, calati nella quotidianità della vita dell'imperatore. Così per Pierre Hadot allora “Marco Aurelio scrive con il solo scopo di avere sempre presenti nel suo animo i dogmi e le regole di vita”, e gli Scritti a se stesso dimostrerebbero come la filosofia antica fosse ricca di tali esercizi.