Abstract:
Lo scopo di questa ricerca, attraverso l’analisi di due produzioni seriali italiane destinate ad un pubblico adolescenziale, I Liceali (2008-2011, Canale 5) e Skam Italia (2018-2020, Netflix), è di comprendere come narrative riguardanti temi di attuale interesse sociale quali discriminazione di genere, omofobia e razzismo siano andate incontro ad una vitale evoluzione, esplorandone i rispettivi contesti.
I Liceali, prodotta da Taodue per la Mediaset, è una fiction italiana ambientata a Roma, con protagonisti studenti, professori del Liceo Colonna. La fiction, tocca svariati temi considerati attinenti alla sfera adolescenziale.
Il teen drama Skam Italia, ambientato anch’esso in un liceo di Roma e incentrato sulla vita di alcuni adolescenti, nasce come webserie prodotta da Tim Vision, successivamente acquisita da Netflix. La serie fa parte di un franchise inizialmente ideato in Norvegia ed esportato in molti paesi. Ogni stagione della serie è dedicata ad un personaggio, che affronta problematiche attinenti all’adolescenza, trattate in chiave contemporanea.
Attraverso l’analisi critica dei contenuti delle sopra menzionate serie televisive, ne verranno decodificate le modalità di narrazione secondo un approccio post-femminista intersezionale che attinge alle istanze sociologiche dei cultural studies. La ricerca, inoltre, si propone di esplorare la prospettiva dei media studies, attingendo ai concetti ideati da Henry Jenkins di transmedia storytelling e di convergence culture.