Abstract:
In questo lavoro, attraverso uno sguardo antropologico radicato nell’ecologia della cultura di Tim Ingold e attingendo alle recenti riflessioni sulle ontologie relazionali di autori come Bruno Latour, Mario Blaser e Jason de León, costruirò una genealogia della città di Ottawa per comprendere quali mediatori ne strutturino il rapporto con l’ambiente naturale circostante e come si sia configurata storicamente l’attuale compenetrazione tra gli elementi urbani e quelli naturali che è possibile osservare muovendosi tra i dintorni e la città. Nella seconda parte presenterò le voci delle persone che hanno collaborato alla ricerca. Dalle loro narrazioni di viaggi e esperienze fuori dall’ambiente urbano emergerà il senso che esse intrecciano con l’ambiente naturale rendendolo un paesaggio vivo, capace di suscitare un particolare senso di pace. Parlerò dei diversi mezzi di trasporto con cui si muovono, delle percezioni che questi sono in grado di mediare e delle abilità e equipaggiamenti necessari a uscire dalla città e intrecciarsi con il paesaggio. In particolare mi concentrerò sulla canoa come trasporto simbolo del Canada e speciale mediatore della wilderness. Esaminerò infine due problematiche emerse nel corso della ricerca: la differenza tra il concetto di nature e quello di wilderness e l’accessibilità degli spazi naturali. Nella parte conclusiva del lavoro ripercorrerò alcune esperienze di viaggi tra città e dintorni importanti per la formazione del mio sguardo antropologico.