Abstract:
Il Far East Film Festival di Udine offre da 22 edizioni l’occasione di vedere proiettati all’interno di un festival europeo una selezione dei film di genere che hanno avuto successo di botteghino nei Paesi di produzione. Proponendosi da sempre di “accorciare le distanze culturali tra l’Oriente e l’Occidente” si pone al centro della gestione di un ideale punto di incontro, tra due soggetti percepiti come definiti nelle proprie essenze e distanti (come lo è il “Far East”), tanto da aver assunto lo status di “più importante festival europeo dedicato al cinema asiatico”. Ponendosi ad un punto di rottura con il tipo programmazione riservata alle cinematografie dell’Asia fino a quel momento, non ha proposto una visione meno essenzializzante dei suoi contenuti: ciò che si presenta come un evento innovativo vede il ripetersi delle stesse dinamiche che informano la ricezione del cinema giapponese dal 1951, anno in cui Rashomon vinse il Leone d’oro.