Abstract:
L'elaborato si propone di analizzare i grandi patrimoni signorili nella zona dell'antico comitato cenedese e nella fascia settentrionale di quello trevigiano durante i secoli centrali del medioevo. Tale analisi è volta a creare una mappatura dei maggiori possessi fondiari nell'area presa in considerazione, sondando le presenze dei detentori di poteri pubblici, i conti, e di famiglie capaci di incrementare parallelamente i propri possedimenti e il proprio peso politico. Dopo una prima parte nella quale viene delineato l'evolversi della regione nord-orientale della penisola italiana, volta a contestualizzare al meglio le tematiche centrali, vengono descritte le parabole patrimoniali e politiche dei conti di Treviso, di quelli di Ceneda, delle famiglie dei da Camino e dei da Romano, oltre a un capitolo dedicato alla presenze fondiarie vescovili. I diversi capitoli si presentano in maniera monografica, ma l'intento è quello di utilizzare per i singoli casi la stessa metodologia di ricerca, in modo da far emergere convergenze e divergenze tra le diverse esperienze signorili indagate.