Abstract:
Con questa tesi vorrei interessarmi del fenomeno del razzismo nello sport e delle strategie che è possibile adottare per contrastarlo, intervenendo in due macro contesti di apprendimento sociale: la scuola e le attività ricreative.
Tra le tante modalità di intervento possibili, mi concentro principalmente sulle metodologie didattiche che utilizzano gli sport di squadra, proposte dal professor Caon, e avanzo la proposta di un Hub sportivo di integrazione, luogo informale di socialità dedicato alla cittadinanza.
In entrambi i contesti sottolineo la necessità di favorire, attraverso lo sport, l’apprendimento dei valori potenziali di questa pratica per contrastare il fenomeno in esame.
In questo lavoro mi concentro nel riportare gli studi che evidenziano i valori intrinseci agli sport di squadra - interculturalità, cooperazione, valorizzazione delle differenze - e sulle possibili problematiche insite nello sport - relazione ingroup/outgroup, competitività, individualismo.
La trattazione prosegue con la descrizione dettagliata delle due proposte di applicazione principali e gli strumenti che si rende necessario creare perché queste proposte siano efficaci: una formazione specifica per allenatori e insegnanti e la creazione di equipe educative specifiche.
Ancora, proseguo con la predisposizione dei potenziali utilizzatori di queste proposte nei confronti dello sport in relazione al razzismo.
L’ultima parte è dedicata ai benefici che queste proposte potrebbero generare, non solo per il fenomeno trattato, ma anche per il benessere sociale più ampio che favorisca il rispetto, l’integrazione, l’interculturalità e la convivenza pacifica tra gruppi.