Abstract:
I contributi e le considerazioni dell’elaborato sono esito di una ricerca di tipo organizzativo avente a oggetto una nuova misura di interventi, introdotta in Inail nel 2011 e mirata al sostegno del reinserimento dei lavoratori vittime di infortunio o di malattia professionale. A partire dalla ricostruzione del contesto normativo, istituzionale e organizzativo che ha favorito l’introduzione di tale misura e facendo riferimento a studi e indagini in ambito sociologico in materia di attuazione di riforme normative e di programmi innovativi, si intende analizzare i fattori e i meccanismi che hanno influenzato la fase di implementazione della suddetta misura. INAIL, ente pubblico che gestisce l'assicurazione sociale contro i danni subiti dal lavoratore per infortunio o malattia professionale ha nel tempo ampliato gli ambiti della tutela erogata, comprendendo anche il reinserimento nella vita sociale e lavorativa (d.lgs n. 38/2000, l.n. 190/2014). In tale contesto normativo si colloca l’introduzione di una nuova misura di carattere nazionale che prevede un insieme di interventi di sostegno per il reinserimento sociale dei lavoratori. In considerazione del fatto che la misura in esame è stata voluta dall’Istituto, inserendola in un Regolamento interno e prevedendo appositi stanziamenti di risorse, si è provveduto a indagare il gap percepito a livello operativo tra le opportunità offerte dal rinnovato mandato istituzionale e le criticità, le incertezze e le limitazioni che di fatto hanno condizionato l’attuazione della nuova misura. Inoltre, sempre facendo riferimento alla letteratura sociologica in materia di attuazione di riforme normative e di programmi di carattere innovativo, sono state ricercate possibili leve che potrebbero svolgere una funzione di sostegno alla realizzazione della misura in esame e, in maniera più ampia della mission dell'Inail. Obiettivi dell’analisi consistono nell’indagare sulle difficoltà che sono state incontrate nella fase di attuazione della misura, sui meccanismi interni che rischiano di fatto di limitare lo sviluppo delle dimensioni più sociali della mission istituzionale, sulle leve da prendere in considerazione per favorire un’impostazione più attenta alle dimensioni e componenti sociali. Gli esiti della ricerca potranno essere rappresentati alla propria organizzazione come contributi per la riflessione e l'approfondimento anche in vista della revisione della misura oggetto dell'elaborato. Strumenti utilizzati per l’indagine conoscitiva: analisi documentale (regolamenti, circolari, note operative, modelli organizzativi); analisi di banche dati e monitoraggi sugli interventi di sostegno; analisi di prodotti documentali (racconti di storie di vita, testimonianze); analisi riflessiva della scrivente sull’attività lavorativa realizzata. L’elaborato si compone di due parti. La prima contiene nel I cap. un’analisi di contesto (normativo, istituzionale, organizzativo) in cui si colloca la misura di sostegno; nel II cap. la descrizione dei bisogni dei lavoratori e dei loro familiari; nel III cap. l’illustrazione dei caratteri generali della misura di sostegno. La seconda parte (IV cap) si sofferma sull’analisi dei caratteri innovativi che contraddistinguono la nuova misura di sostegno e indaga su quei fattori, aspetti e dinamiche dell’organizzazione che sono intervenuti durante la fase attuativa e che rischiano di configurarsi nel tempo come ostacoli al raggiungimento degli scopi della misura stessa. Le conclusioni ripercorrono l’elaborato recuperandone una visione di insieme, allo scopo di pervenire a un’analisi riflessiva che potrà essere condivisa con l'Organizzazione a vantaggio di una più concreta attuazione dei compiti istituzionali dell’INAIL. La letteratura di riferimento per la tesi riguarda l’implementazione delle politiche e ruolo dell’organizzazione; il paradigma dell’innovazione sociale; la pratica riflessiva.