Abstract:
Questo elaborato nasce da un progetto professionale, che tratta la riscoperta di Murano, “Glass Destination” per eccellenza, e di quegli altri luoghi italiani che hanno sviluppato, sin dal medioevo, le tecniche di lavorazione del vetro anche grazie a quei pochi maestri vetrai veneziani che avevano lasciato la città quando s’introdusse l’obbligo di trasferire la lavorazione del vetro nell’isola di Murano.
Altare in Liguria, Empoli in Toscana e Piegaro in Umbria testimoniano ancora oggi la cultura e la tradizione dell’arte vetraria, ma risultano pressoché sconosciuti in quanto fuori dai circuiti turistici abituali e contestualizzati in regioni italiane dalla già forte connotazione turistica.
L’obiettivo della tesi e del progetto è quello di esplorare la possibilità di promuovere una “nuova offerta” in ambito internazionale, mirata a definire e consolidare uno spazio di mercato verosimilmente di nicchia già “in nuce” di studiosi, esperti, artisti collezionisti, concentrando una “domanda” internazionale dispersa, in un target specifico e creare una rete di senso dei luoghi del vetro italiani.
Un nuovo percorso virtuale alla scoperta dei luoghi del vetro italiani e dei relativi territori, per riuscire a catturare anche il “turista culturale casuale” attratto dalla esperienziale scoperta del territorio, per conoscerne la storia, le tradizioni e l’artigianato; l’identità e l’unicità tipica della offerta turistica culturale italiana.