dc.contributor.advisor |
Beltrame, Federico |
it_IT |
dc.contributor.author |
Del Favero, Nicole <1997> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2020-10-11 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2021-02-02T10:14:12Z |
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dc.date.issued |
2020-10-28 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/18316 |
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dc.description.abstract |
Nel corso degli ultimi decenni la Responsabilità Sociale d’Impresa ha assunto una rilevanza sempre più specifica nella definizione delle strategie aziendali, in quanto l’attenzione dedicata agli argomenti alla base di questa tematica ha subito un processo di crescita esponenziale. Le implicazioni in termini di corporate governance sono notevoli: è necessario tenere presente l’inter-dipendenza che si viene a creare tra il capitale umano e quello finanziario, nonché le modalità in cui viene distribuita la ricchezza tra i portatori di interesse aziendali ed il fondamentale ruolo che rivestono innovazione e crescita. A partire dagli anni ’90 si è registrata una crescente attenzione dedicata all’impatto etico-sociale che le imprese producevano sulla comunità. Si è abbandonata la convinzione che queste fossero delle entità volte ad arricchirsi a discapito del “bene comune”, provocando impatti sociali negativi, ad esempio, in termini di impatto ambientale o di dissesto finanziario. L’opinione pubblica diviene quindi determinante nella modalità di creazione di valore delle aziende: tematiche come il rispetto dell’ambiente e della natura, ma anche concetti morali ed etici generici iniziano ad assumere una rilevanza notevole nella definizione delle corporate culture. Nell’ambito della finanza aziendale nasce un approccio, tuttora in fase emergente, denominato “Creating Shared Value”: a livello globale vi è la tendenza ad abbandonare l’approccio tradizionale che aveva come unico obiettivo la massimizzazione del valore aziendale, e quindi, del valore per gli azionisti (Creating Share Value), preferendo invece una visione più ampia, che affianca alla creazione di valore economico-finanziario l’idea di valore condiviso, intesa come impatto positivo che le aziende possono creare per la comunità.
L’obiettivo dell'elaborato consiste nel cercare di trovare una risposta, attraverso un’indagine empirica, ad una serie di quesiti che sono stati oggetto di dibatto negli ultimi anni.
In termini di creazione di valore, c’è differenza tra le performance economico-finanziarie registrate da imprese “standard” e quelle registrate da imprese maggiormente attente alla responsabilità sociale? L’attenzione che un’impresa rivolge alle tematiche etico-sociali in che modo contribuisce alla creazione di valore? Che impatto queste tematiche producono sull’esposizione al rischio e sulle opportunità di crescita? Riguardo alla scelta delle politiche finanziarie aziendali, esiste un’influenza delle performance etico-sociali sulla scelta delle forme di finanziamento? In particolare, con riferimento a quest’ultimo quesito, verrà preso in esame il rapporto tra le performance etico-sociali d’impresa e l’impatto che queste producono sul costo del debito. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Nicole Del Favero, 2020 |
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dc.title |
Creating Shared Value: performance e costo del debito. |
it_IT |
dc.title.alternative |
Creating Shared Value: performance e costo del debito. |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Amministrazione, finanza e controllo |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Management |
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dc.description.academicyear |
2019-2020_Sessione autunnale |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
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dc.thesis.matricno |
860279 |
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dc.subject.miur |
SECS-P/09 FINANZA AZIENDALE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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it_IT |
dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Nicole Del Favero (860279@stud.unive.it), 2020-10-11 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Federico Beltrame (federico.beltrame@unive.it), 2020-10-19 |
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