dc.contributor.advisor |
Padoan, Ivana Maria |
it_IT |
dc.contributor.author |
Grotto, Lidia <1996> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2020-10-15 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2021-02-02T10:14:11Z |
|
dc.date.available |
2021-02-02T10:14:11Z |
|
dc.date.issued |
2020-10-27 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/18313 |
|
dc.description.abstract |
L’educazione interculturale è spesso pensata in relazione ai percorsi con cui gli alunni di recente immigrazione vengono accompagnati verso l’integrazione nella società di accoglienza. In realtà l’educazione interculturale, e più in generale l’interculturalità, vanno molto oltre questa nozione specifica, superando la visione che le costringe dentro una sorta di “pedagogia per stranieri”.
L’interculturalità è prima di tutto un paradigma, una prospettiva pedagogica, e rappresenta il modello più adatto per pensare una formazione che sia efficace oggi e che al contempo guardi al futuro e alla sua incertezza; il paradigma interculturale insegna che la diversità e la pluralità si trovano nell’individuo stesso, prima di trovarsi altrove, e sollecita un ripensamento dell’identità a partire dall’alterità, sia a livello personale che collettivo.
La prospettiva interculturale abbraccia molte scoperte proprie dell’epistemologia della complessità e rende necessaria una riforma del pensiero, attraverso l’apertura dei saperi disciplinari e lo sviluppo di una mente versatile, critica e multiculturale; nell’epoca della globalizzazione e dell’interconnessione non è più possibile mantenere le categorie disgreganti del pensiero unico, che è un pensiero al singolare.
La pedagogia interculturale si pone quindi come necessità formativa per tutti e viene a coincidere in ultima istanza con la pedagogia generale stessa. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Lidia Grotto, 2020 |
it_IT |
dc.title |
Interculturalità. Identità, complessità, pedagogia |
it_IT |
dc.title.alternative |
Interculturalità. Identità, complessità, pedagogia |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Scienze filosofiche |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali |
it_IT |
dc.description.academicyear |
2019-2020_Sessione autunnale |
it_IT |
dc.rights.accessrights |
openAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
857981 |
it_IT |
dc.subject.miur |
M-PED/01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE |
it_IT |
dc.description.note |
L’educazione interculturale è spesso pensata in relazione ai percorsi con cui gli alunni di recente immigrazione vengono accompagnati verso l’integrazione nella società di accoglienza. In realtà l’educazione interculturale, e più in generale l’interculturalità, vanno molto oltre questa nozione specifica, superando la visione che le costringe dentro una sorta di “pedagogia per stranieri”. L’interculturalità è prima di tutto un paradigma, una prospettiva pedagogica, e rappresenta il modello più adatto per pensare una formazione che sia efficace oggi e che al contempo guardi al futuro e alla sua incertezza; il paradigma interculturale insegna che la diversità e la pluralità si trovano nell’individuo stesso, prima di trovarsi altrove, e sollecita un ripensamento dell’identità a partire dall’alterità, sia a livello personale che collettivo. La prospettiva interculturale abbraccia molte scoperte proprie dell’epistemologia della complessità e rende necessaria una riforma del pensiero, attraverso l’apertura dei saperi disciplinari e lo sviluppo di una mente versatile, critica e multiculturale; nell’epoca della globalizzazione e dell’interconnessione non è più possibile mantenere le categorie disgreganti del pensiero unico, che è un pensiero al singolare. La pedagogia interculturale si pone quindi come necessità formativa per tutti e viene a coincidere in ultima istanza con la pedagogia generale stessa. |
it_IT |
dc.degree.discipline |
|
it_IT |
dc.contributor.co-advisor |
|
it_IT |
dc.date.embargoend |
|
it_IT |
dc.provenance.upload |
Lidia Grotto (857981@stud.unive.it), 2020-10-15 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Ivana Maria Padoan (ipadoan@unive.it), 2020-10-19 |
it_IT |