Inquinamento indoor in Cina: i depuratori dell’aria come nuovo “luxury must-have”. Con un repertorio terminografico italiano-cinese.

Abstract

L’elaborato, diviso in tre sezioni, analizza il fenomeno dell’inquinamento indoor in Cina e la diffusione di dispositivi per la depurazione dell’aria per contrastarlo. L’analisi è di supporto ad un repertorio terminografico italiano-cinese relativo al fenomeno dell’inquinamento nei suoi diversi aspetti e componenti e alla tecnologia che sta dietro alla depurazione dell’aria. Il primo capitolo introduce l’inquinamento dell’aria dal punto di vista tecnico e scientifico, ne descrive l’origine e lo sviluppo fino ai giorni nostri. Il secondo capitolo affronta il fenomeno dell’inquinamento atmosferico in Cina, declinato nelle sue due componenti indoor e outdoor. Una parte importante è dedicata all’apparato legislativo e normativo attualmente vigente in Cina relativo alla qualità dell’aria interna. Nel terzo capitolo troviamo il tema del monitoraggio e della depurazione dell’aria interna. Una prima parte è dedicata al Reset Standard, il primo programma di certificazione e standard di qualità dell'aria interna basato su sensori e sulle prestazioni interne degli edifici che ha visto la nascita proprio in Cina, a Shanghai, nel 2001. Segue una ricostruzione dello sviluppo dei depuratori dell’aria e un approfondimento sullo sviluppo del settore in Cina. Il quarto capitolo presenta una breve analisi del ruolo dei depuratori per il controllo dell’inquinamento indoor in Cina. Vedremo come questi stiano man mano venendo introdotti all’interno delle aziende, dei servizi commerciali in particolare degli ambienti domestici come nuovo luxury must-have. La seconda sezione dell’elaborato prevede un repertorio terminografico, composto da schede terminografiche e schede bibliografiche, riguardante l’importante terminologia che ruota attorno al fenomeno dell’inquinamento dell’aria e alla depurazione degli ambienti. Conclude il lavoro un glossario italiano-cinese e cinese-italiano.