Abstract:
Gli Investimenti Diretti Esteri ricoprono un ruolo fondamentale nella crescita economica e nello sviluppo di un paese. Oltre ai comuni fattori che influenzano gli IDE, tra cui struttura del mercato, predisposizione all’export, tassi di interesse, costo del lavoro, stabilità politica e distanze geografiche, anche gli incentivi fiscali offerti dal paese ospitante hanno un ruolo decisivo. La seguente tesi si propone di analizzare come gli incentivi fiscali, insieme ad altri fattori, influenzino l’afflusso di Investimenti Diretti Esteri in Cina e favoriscano la crescita economica. Partendo dalla relazione tra IDE e incentivi fiscali, si procede all’analisi delle zone di sviluppo economico in Cina, sottolineando come in queste aree gli incentivi fiscali abbiano avuto un impatto positivo, portando ad un miglioramento dell’occupazione, della produzione, del capitale e delle disparità regionali. Per raggiungere tale scopo, si è proceduto con un’analisi della Zona Economica Speciale di Shenzhen, situata nella regione del Delta del Fiume delle Perle, e considerata come la ZES di maggiore successo in Cina. Shenzhen ha subito una profonda evoluzione, dimostrata dall’incide di PIL in costante aumento. Inizialmente, il governo di Shenzhen ha incoraggiato gli IDE attraverso incentivi fiscali alle industrie manifatturiere per un adeguato trasferimento tecnologico e infine ha puntato verso l'innovazione e la costituzione di industrie ad alta tecnologia. Grazie ad un’economia di mercato sempre più aperta e a politiche favorevoli, tra cui incentivi fiscali nel settore high-tech, Shenzhen sta diventando la destinazione più popolare per gli Investimenti Diretti Esteri del Paese.