Dibao: il reddito minimo garantito in Cina come strumento di contrasto alla povertà.

Abstract

Il Dibao (最低生活保障 Zuidi shenghuo baozhang abbreviato come 低保 dibao), il programma di reddito minimo garantito cinese, fu introdotto per la prima volta a Shanghai nel 1993 in forma sperimentale al fine di garantire un reddito minimo a quella fascia di popolazione urbana caduta in povertà in seguito alle riforme delle imprese statali. Sul modello di Shanghai, il programma si è diffuso in tutto il Paese fino ad essere implementato a livello nazionale nel 1999 in tutte le aree urbane. Nel 2007 il programma è stato poi implementato a livello nazionale in tutte le aree rurali divenendo uno dei principali strumenti di contrasto alla povertà in Cina. Dalla sua introduzione fino ai tempi più recenti, il programma ha conosciuto diverse fasi di sviluppo e ha subito significative espansioni. Nel corso degli anni, attraverso una regolamentazione sempre più dettagliata, sono stati specificati con maggiore precisione gli elementi essenziali al funzionamento del programma come i metodi per fissare le soglie d’assistenza, i criteri di eleggibilità, le procedure d’identificazione dei beneficiari e i meccanismi di monitoraggio. Nonostante oggi sia considerato il principale programma all’interno del sistema di assistenza sociale cinese, il Dibao presenta alcuni limiti legati all’implementazione e all’amministrazione del programma. Tali limiti riducono la potenziale efficacia del programma come strumento di contrasto alla povertà.