Abstract:
La lingua dei segni italiana (LIS), grazie ai vantaggi che offre nello sviluppo delle abilità cognitive e sociali dell'individuo, è sempre più usata come strumento di Comunicazione Aumentativa Alternativa nelle disabilità comunicative. La presente tesi studia l'acquisizione della lingua dei segni italiana da parte di un bambino udente con disabilità comunicativa. L'analisi si concentra principalmente sull'acquisizione della fonologia e del lessico LIS da parte del soggetto preso in esame, al fine di osservare punti in comune e di divergenza con l'acquisizione tipica di tali componenti linguistiche. La tesi è strutturata come segue: il primo capitolo fornisce una panoramica sulla grammatica della LIS, con particolare attenzione per la fonologia e la morfosintassi; il secondo capitolo confronta l'acquisizione delle lingue vocali con quella delle lingue dei segni, analizzandone le tappe tipiche di acquisizione; il terzo capitolo, infine, analizza il processo di acquisizione della LIS da parte del bambino su cui si è basato il processo di ricerca.