Abstract:
L'obiettivo della mia tesi è quello di analizzare i possibili risultati dell'economia circolare nell'industria della moda, analizzando i cambiamenti che derivano dall’applicazione di questo tema all’industria stessa. Gli impatti che l'Economia Circolare avrà sull'Industria della moda sono influenzati dalla recente epidemia di Covid-19 e dai suoi effetti sulla vita dell'uomo, sui costumi, sulle regole, e sulle politiche di mercato. Possono il Covid-19 e le sue implicazioni, portare l'Industria della moda verso un modus operandi più sostenibile basato sui principi dell'Economia Circolare? Per rispondere a questa domanda di ricerca, è necessario discutere i seguenti punti. In che modo CE e Covid-19 sfidano l'industria? Quali sono le soluzioni che le aziende del settore moda possono adottare per raggiungere gli obiettivi di Circular Economy e per risolvere il problema Covid-19 allo stesso tempo? Gli operatori storici o le start-up? Nel nuovo scenario economico, chi guiderà il mercato attraverso il raggiungimento di una più grande sostenibilità e degli obiettivi della Circular Economy?
Il primo capitolo è incentrato sull'Economia Circolare. Analizzerà lo sviluppo dell'idea (con le sue quattro fasi: periodo di preambolo, periodo di eccitazione, periodo di sfida della validità e scenario futuro); il nesso con la sostenibilità; la definizione di Circular Economy e i suoi principi (portare fuori dalla progettazione dei capi i rifiuti e l’inquinamento, mantenere in uso prodotti e materiali, rigenerare i sistemi naturali). Infine, il capitolo analizzerà l'approccio ReSOLVE (rigenerare, ottimizzare, loop, rendere virtuale e scambiare) e sia i temi sial le aspirazioni dell'Economia Circolare applicata all'industria della moda (eliminare gradualmente le sostanze che destano preoccupazione, trasformare l'attività di progettazione, aumentare il grado di riciclo, e fare un uso efficace delle risorse.
Il secondo capitolo analizzerà il rapporto tra l'industria della moda e gli effetti Covid-19. Inizierà con una panoramica generale delle tendenze dell'industria, suddivise in tre categorie: economia globale (in allerta e oltre la Cina), cambiamenti dei consumatori (prossima generazione social, vicinanza al quartiere e sostenibilità prima di tutto), sistema moda (rivoluzione dei materiali, ri-calibrazione digitale, cultura inclusiva, sfide che superano i confini, e convenzioni da rivisitare). Si tratterà poi dell'impatto del Covid-19 sull'industria, seguendo lo stesso schema utilizzato per i trend del settore. Quindi tratteremo l'economia globale (definizione di una "nuova normalità"), i cambiamenti dei consumatori (mentalità del discount e la scalata del digitale) e il sistema moda (la sopravvivenza secondo il sistema darwiniano e l'imperativo dell'innovazione). In seguito, il capitolo elenca le barriere che la Circular Fashion deve superare (come i vecchi modelli di business, le lunghe catene di fornitura, la pressione al ribasso dei prezzi e il fast-fashion) e le sfide e le opportunità che la crisi portata dal Covid-19 offre.
Il terzo capitolo parlerà invece delle soluzioni applicate per superare le sfide interconnesse della CE e della pandemia Covid-19. Dopo aver individuato quattro aree principali che richiedono l'attenzione degli attori della moda (produzione on-demand, locale vs globale, fine delle stagioni della moda, e centralità del consumatore) si affronta la rinnovata spinta verso la trasparenza e le differenze dei modi di approcciare la sostenibilità e la circolarità degli operatori storici e delle start-up. La fine del capitolo si concentrerà sul mercato italiano e sulle soluzioni implementate al suo interno.
Il quarto e ultimo capitolo prenderà invece in considerazione un caso di studio italiano, l'azienda Dyloan che con le sue pratiche di circolarità e sostenibilità raggiunte grazie ad alti livelli di innovazone si distingue dai competitors.