Abstract:
Il presente studio si inserisce all’interno di un più ampio dibattito relativo alle influenze vicino-orientali sull’architettura minoica dei Primi Palazzi di Creta, costruiti nel Medio Bronzo (XIX e il XVII sec. a.C.: Medio Minoico IB - Medio Minoico IIB). Il lavoro vuole indagare l’adozione a Creta di una specifica tecnica costruttiva, la tecnica degli ortostati, che è ben attestata in numerosi siti palaziali coevi del Vicino Oriente. La ricerca si inserisce in un quadro di studi eterogeneo, in cui l’impiego di questa tecnica ad ortostati è stata trattata prediligendo un approccio specifico per singoli siti. Manca, invece, uno studio integrato e onnicomprensivo che valuti l’impatto dell’architettura levantina nel panorama egeo del Medio Bronzo. Con questo lavoro si intende dapprima analizzare l’adozione della tecnica ad ortostati nelle monumentali facciate dei Primi Palazzi di Creta, con particolare attenzione alla posa delle fondazioni e alla messa in opera degli ortostati, e poi confrontarla con la tecnica impiegata in Vicino Oriente per la costruzione di palazzi, templi e porte urbiche. Lo scopo finale è quello di identificare e riflettere su eventuali somiglianze e/o differenze, al fine di poter esprimersi a favore di un’imitazione minoica di modelli orientali, oppure di una rielaborazione locale di modelli che circolavano nel Mediterraneo. Si prenderanno in esame i Palazzi minoici di Festos, Knossos e Malia, i siti levantini di Alalakh e Tilmen Höyük in Turchia, Ebla e Aleppo in Siria, Shechem e Tell el-‘Ajjul in Palestina, Tel Kabri, Lachish e Tell Gezer in Israele.