Abstract:
L'elaborato analizza parte della storia espositiva di uno dei più grandi maestri del Rinascimento veneziano, il pittore Tiziano Vecellio. Dopo aver discusso la celebre esposizione del 1935, la prima grande monografica dedicata al cadorino, quale prototipo espositivo di grande innovazione per l'epoca – si pensi all'allestimento o ancora alla promozione – si analizzeranno le mostre tizianesche realizzate dagli anni Novanta del secolo scorso in poi, ponendo particolare attenzione sulle maggiori esposizioni nazionali e internazionali realizzate tra il 2003 e 2013, monografiche e non. Un simile salto cronologico è frutto di una scelta consapevole il cui obiettivo è concentrarsi sulle mostre che hanno avuto maggiore eco a livello internazionale. Se molte di queste occasioni espositive si nutrono di un’innegabile valenza scientifica, esse cercano spesso di sedurre quanti più visitatori possibili affinché si uniscano al coro delle celebrazioni. Il punto è cercare di individuare quel confine talvolta labile che separa una mostra importante e necessaria da una mostra “conveniente”.