Abstract:
L’obiettivo di questo studio è di analizzare la percezione dei cambiamenti sociali avvenuti con il crollo dell’Unione Sovietica, da parte degli immigrati moldavi residenti in Italia. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica e ottenuta l’indipendenza, in Moldova iniziò un difficile periodo di crisi economica e sociale, che costrinse migliaia di cittadini moldavi a immigrare in vari paesi, tra cui l’Italia.
Per analizzare come le trasformazioni hanno influito sulla comunità moldava sono stati intervistati presidenti e membri di alcune Associazioni di immigrati in Italia. Pertanto, inizialmente la metodologia di ricerca si è avvalsa della storiografia sulla transizione post comunista e della storia moldava, di dati statistici e dalla letteratura scientifica; per essere poi confrontati e dibattuti con i risultati pervenuti dalla ricerca qualitativa e in particolare dalle interviste. Tramite la peculiare prospettiva di chi ha vissuto il comunismo, la povertà del post socialismo e la diaspora in Italia, sono emerse le eredità del comunismo, le politiche della memoria, i traumi culturali, le reazioni di adattamento, di rifiuto, di nostalgia dell’ultima generazione sovietica moldava ai cambiamenti intercorsi con la caduta del socialismo.