Abstract:
La tesi tratterà il genere narrativo-grafico di stampo omo-erotico omegaverse dal Giappone all’Italia
contemporanea. In particolare, ne analizzerà gli aspetti omo-erotici e i contesti socio-relazionali dei suoi
fandom partendo da un confronto critico con gli studi sui Boy’s Love e sul genere manga yaoi a cui molti
fandom e circoli di fanfiction slash riconducono l’origine del genere. Lo scopo nel tracciare un’origine e
sviluppo degli omegaverse dal Giappone all’Italia, è quello di analizzare le cause che spingono in Italia
donne di diversa estrazione culturale ed età ad avvicinarsi a generi erotici più sovversivi e pornografici, ai
limiti della violenza. Ci si chiede, in questo senso, come certe tematiche che circolano nei fandom
giapponesi e internazionali yaoi/slash, veicolino insofferenze o reazioni specifiche della società
contemporanea a ciò che, riguardo genere, sesso ed erotismo, viene comunemente accettato o ritenuto
convenzionale. Si considereranno nella trattazione dell’argomento sia i BL che gli omegaverse come forme
di “intrattenimento di genere” (Nagakubo Yoko, 2008) che sostengono le potenzialità immaginarie di
differenziazioni di genere alternative. Per l’analisi si considerano le teorie dell’attivista e accademica Akiko
Mizoguchi che vede l’omo-erotismo pensato per ragazze come una forma di emancipazione femminile
possibile in Giappone e Kristine Busse che descrive l’omegaverse come una reazione estrema della “donna
vittima della biologia e del suo ruolo passivo”. Rispetto al tema specifico, l’omegaverse è stato descritto
come una forma di attivismo culturale (Milena Popova, 2017), come un commentario critico riguardo al
sesso e al genere (Marienne Gunderson 2017), come spazio in cui le donne si sentono libere di essere
“strange and unusal” (Catherine Tosenberger, 2008). Queste teorie hanno anche prodotto del criticismo
che descrive l’omegaverse come un approccio essenzialistico al genere (Mafalda Stasi, 2013). In questa
trattazione, l’approccio critico a diversi aspetti già trattati servirà per analizzare un contesto, quello
dell’Italia contemporanea, non ancora criticato da un punto di vista accademico. Si propongono, quindi,
interrogativi inediti, in particolare: cosa spinge le donne italiane ad avvicinarsi a generi più pornografici e
queer come gli omegaverse? Ai quesiti di fondo si risponderà tramite un sondaggio condotto in Italia e
interviste ad alcune scrittrici italiane di romanzi omegaverse, nel tentativo di indagare le specificità
dell’Italia rispetto al tema. Nel farlo si pensa alla sessualità sulla base dei concetti e definizioni espressi da
Foucault (1980) che identifica la costruzione del soggetto sessuato come conseguenza di un discorso
culturale e si considera la “teoria della performatività di genere” per un approccio non etero-normativo.
Inoltre, si considerano schemi interpretativi che riguardano i concetti espressi da Henry Jenkins e Marc
Steinberg di convergenza culturale e media mix nel definire e ricercare le appropriazioni/condivisioni
culturali all’interno dei fandom. La tesi si compone di un capitolo introduttivo di approccio critico ai BL, un
capitolo centrale in cui si cerca di definire e collocare l’omegaverse e un ultimo capitolo che analizza nello
specifico il contesto italiano. In particolare, analizzerà le espressioni omo-erotiche dai Boy’s Love al nuovo
genere, percezioni e auto-definizioni all’interno dei fandom nel contesto culturale dei Porn Studies e Queer
Studies.