Abstract:
Lo studio condotto mira ad analizzare possibili nuove rotte di turismo sostenibile all’interno dell’area Mediterranea mettendone in risalto la sua identità. Dopo aver dato una breve e chiara visione su cos’è il Mediterraneo ci focalizzeremo sul comprendere il concetto di identità territoriale. Considerando la frequenza con cui al giorno d’oggi il termine viene usato da amministratori locali, politici, associazioni, parti sociali e imprenditori è necessario chiarirne il significato, affinché se ne faccia un uso consapevole; si presenta come un argomento complesso, il quale ha creato anche in letteratura posizioni ed idee contrastanti, acquisendo sfumature diverse a seconda della sensibilità e delle prospettive di chi ne parla. Si presenta come un campo di indagine che chiama in causa diverse dimensioni della territorialità, da quella sociale a quella politica, da quella economica a quella culturale a quella ambientale. L’identità territoriale va a scavare fino in fondo ponendoci di fronte la necessità di interrogarsi sulle eredità del passato, le sollecitazioni del presente e le possibili direzioni future. Ci porta a vedere una prospettiva di sviluppo sostenibile di una conservazione dell’identità territoriale in modo tale da non abbandonare il passato, ma di farne una tradizione storica, culturale, geografica e di farne lo strumento chiave di quello stesso paesaggio.
Dopo aver analizzato le varie sfumature del concetto di identità territoriale, passiamo all’analisi dello studio vero e proprio realizzato dall’associazione ALTER ECO, la quale ha riconosciuto il bisogno di rispristinare e promuovere l’identità mediterranea attraverso nuovi percorsi turistici non abbastanza valorizzati per le loro potenzialità o che esistono ma non riescono ad emergere magari a causa di altri poli di attrazione maggiori. Lo studio si è svolto selezionando le caratteristiche più rappresentative del Mediterraneo e creando un questionario da sottoporre a esperti del settore a turisti e locali. Le città sottoposte a questo studio sono state: Venezia, Valencia, Dubrovnik, Genova, Malaga e Rodi. Il questionario è stato diviso in diverse aree tematiche in modo da toccare tutti gli aspetti che possono avere a che fare con il turismo. Le aree sulle quali si è svolta la ricerca sono: caratteristiche del paesaggio, struttura urbana, struttura architettonica, commercio e attività professionali, cibo, eventi e festival e stile di vita. Effettuata questa analisi si potrà arrivare ad avere una consapevolezza dei punti di forze e di debolezza di ogni destinazione, si potranno individuare dei metodi di turismo alternativo e sostenibile che facciano leva appunto sull’identità territoriale.
La ricerca quindi ha lo scopo di individuare le identità territoriali di ogni destinazione, vedere i potenziali di ogni città nei suoi diversi ambiti e cercare di sfruttarli al meglio mantenendo se si può dire il più possibile incontaminato il luogo in modo da non perdere la vera identità di esso. Per arrivare a ciò è indubbiamente necessario promuovere percorsi di turismo sostenibile.