Abstract:
La sharing economy risulta aver preso sempre più visibilità ed importanza negli ultimi anni, in maniera particolare dall’inizio della crisi mondiale del 2008. Tale fenomeno si è affacciato come un modello economico alternativo a quelli classici, favorendo il passaggio da un’economia di consumo ad un’economia di accesso al fine di ridurre gli sprechi, offrire più servizi ed aiutare la salvaguardia ambientale. In questo contesto si sono affacciate anche le varie amministrazioni pubbliche, le quali hanno iniziato ad investire in maniera esponenziale in progetti di sharing divenendo così sempre più smart city. Il seguente elaborato ha lo scopo di illustrare il fenomeno, con uno sguardo particolare alla PA, per analizzare la gestione informatica dei dati personali dei cittadini che usufruiscono di tali servizi. A tal scopo verranno presi in esame alcuni esempi rappresentanti più tipologie di servizi presenti in diverse realtà, al fine di svolgere un’analisi comparativa in chiave di privacy dei dati personali. Per far ciò sarà necessario studiare i vari regolamenti e le normative vigenti riguardante tale materia, come ad esempio il GDPR in vigore in Europa da maggio 2018. Nell’ultimo capitolo verrà poi presentato come caso studio un servizio di car sharing presente a Milano, città più smart d’Italia, il quale verrà analizzato in maniera più approfondita e dettagliata.