Abstract:
Brasìda di Sparta ha la particolarità di essere un importante personaggio della guerra del Peloponneso ma di non aver ricevuto l’attenzione che si merita. La scarsezza delle fonti, in primis, limita la comprensione e lo studio dello Spartano. Partendo dunque dall'educazione spartana senofontea sono stati isolati due elementi chiave per risemantizzare lo Spartano all’interno del proprio contesto culturale. Appurata la presenza di quei due elementi in Erodoto, si è passati poi a Tucidide nel quale i medesimi elementi sono presenti e possono fornirci una chiave di lettura dell'esperienza di Brasìda. Inoltre è stata analizzata l’opera tucididea nella sua totalità per individuare e valutare tutte le più significative contingenze che vengono a crearsi attorno alla figura storica. Isolate ed analizzate tali contingenze sì è passati infine a rivalutare l’operato di Brasìda alla luce del giudizio positivo, ma strumentale, di Tucidide, il quale, appunto, si trovò ad operare contro il Lacedemone nel settore traco-caldico dell’impero ateniese.