Abstract:
L’elaborato vuole dare una prima risposta ad una riflessione in merito alla necessità di innovazione dei servizi sociali, soprattutto per quanto riguarda i progetti di sostegno alla genitorialità e di prevenzione nella tutela del minore. L’esigenza di individuare soluzioni nuove e innovative nell’ambito della tutela delle famiglie nasce dalla consapevolezza che il confine tra famiglie “normali” e “critiche” è sempre più sfumato e la possibilità di intrecci tra le due dimensioni complica ulteriormente le possibilità di lavoro. Si fa strada la consapevolezza che i servizi stessi abbiano il dovere di cambiare il proprio agire introducendo nuovi dispositivi tecnici, cercando di cambiare le culture di riferimento e le modalità con cui vengono letti i fenomeni sociali.
Il Progetto “Una famiglia per una famiglia” nasce con l’intenzione di proporre una forma alternativa di aiuto alle famiglie in difficoltà.
Il progetto propone un dispositivo nuovo, quello dell’affiancamento familiare, con lo scopo di offrire un supporto nuovo e diverso alle famiglie che, per diverse ragioni, si trovano a dover fronteggiare un periodo di temporanea fragilità.
La metodologia proposta sembra in grado di cogliere le importanti istanze di cambiamento e di innovazione presenti tanto nella normativa, quanto nelle riflessioni che coinvolgono le categorie professionali che lavorano per la tutela dei minori e per il supporto alle famiglie, tra cui gli assistenti sociali.
Le caratteristiche proprie dei progetti di affido, la cui sperimentazione e attuazione si è diffusa in modo uniforme sul territorio italiano, permettono a questi progetti di lavorare in un’ottica di prevenzione del disagio, anticipando interventi più tradizionali e di tipo più invasivo che, generalmente, vanno a modificare l’assetto originale delle famiglie.
L’idea alla base dei progetti di affiancamento familiare infatti è quella di “sostenere senza dividere” le famiglie in difficoltà, supportando il rafforzamento di competenze e conoscenze.
I percorsi di affiancamento familiare comportano una visione innovativa che si sposta dal bambino all’intera famiglia.
Il progetto di affiancamento, oltre a rappresentare un elemento di innovazione nel sociale, si inserisce nelle realtà territoriali, coinvolgendo le comunità locali.
L’obiettivo del presente elaborato è dunque quello di analizzare a fondo le caratteristiche di questa nuova metodologia anche attraverso degli studi caso. Verrà inoltre proposta una comparazione tra le caratteristiche dei progetti di affido e quelle di alcuni strumenti che tradizionalmente sono a disposizione dei Servizi che lavorano per la tutela dei minori e delle loro famiglie. Tra questi il progetto P.I.P.P.I. e il dispositivo dell’affido.