Abstract:
Questa tesi indaga l’uso clinico delle lingue dei segni nei pazienti con disturbo dello spettro dell’autismo al fine di comprendere se si possa riscontrare un effettivo sviluppo linguistico quando esposti a queste lingue. La prima parte della tesi è dedicata ad una panoramica introduttiva al disturbo dello spettro dell’autismo e alle lingue dei segni. Nel primo capitolo si descrive lo sviluppo storico della diagnosi del disturbo. Si prosegue analizzando le specificità neurologiche dei soggetti con disturbo dello spettro dell’autismo e le principali teorie cognitive proposte come base di tale disturbo. La parte conclusiva del capitolo è dedicata ad un’analisi dei deficit linguistici dei soggetti. Il secondo capitolo si apre con una breve storia delle lingue dei segni e indaga lo sviluppo linguistico delle persone sorde segnanti. Nella seconda parte dell’elaborato si espongono le basi teoriche e le esperienze pratiche a supporto dell’uso delle lingue dei segni come metodo riabilitativo per soggetti con disabilità comunicative. Vengono poi introdotti i metodi di intervento linguistico utilizzati con i pazienti con disturbo dello spettro dell’autismo, per focalizzarsi poi su quelli in cui si utilizzano le lingue dei segni. A concludere l’elaborato è l’analisi dello sviluppo linguistico riscontrato in pazienti con disturbo dello spettro dell’autismo esposti ad una lingua dei segni.