Abstract:
Gli studi sinologici sono stati rivoluzionati dall'acquisizione di un crescente numero di manoscritti rinvenuti all'interno di sepolture risalenti grosso modo al periodo che va dal IV secolo a.C al II secolo d.C.. Fra l'ingente mole di materiale finora recuperato figurano circa venti manoscritti appartenenti a un genere letterario ignorato dalle fonti ricevute. Si tratta dei Rishu (letteralmente «libri dei giorni» o «almanacchi») una tipologia di scritti a carattere divinatorio utilizzati per identificare i giorni propizi e i giorni nefasti per lo svolgimento delle attività quotidiane. Il presente elaborato si concentra sull'analisi del Renzi pian (Capitolo sulle figure umane relative al parto), un capitolo composto da due figure umane e da un breve testo divinatorio che veniva utilizzato per predire il destino del neonato in base alla data di nascita. Il capitolo compare con sensibili variazioni in cinque Rishu di epoca Qin e Han. La rappresentazione delle due figure umane è contenuta inoltre nel Taichan shu (Libro sulla nascita del feto), un manoscritto su seta rinvenuto a Mawangdui che include una mappa per il seppellimento della placenta e un testo che descrive le fasi che scandiscono lo sviluppo fetale. Analizzando i contenuti degli scritti sopraccitati, in questo studio si tenterà di ricostruire l'origine del capitolo in questione e di esplorare le conoscenze e le credenze legate al parto nella Cina dell'epoca.