Abstract:
Il progresso tecnologico che dalla seconda metà del ‘900 fino ai giorni nostri ha investito il nostro pianeta cambiando radicalmente pratiche e strategie di business, ha registrato i suoi maggiori effetti nel settore turistico. Si è passati infatti da una catena di valore che comprendeva un gran numero di fornitori ed intermediari di viaggio a quello che oggi viene definito Web 2.0 o Travel 2.0, dove i consumatori possono prenotare i servizi turistici da pc o smartphone direttamente dal comfort di casa propria. L’elaborato ha l’obiettivo di fornire una panoramica di come il settore turistico si sia evoluto, partendo dallo sviluppo dei primi modelli di business online, fino ad arrivare alle Online Travel Agency (OTA), che rappresentano il canale più utilizzato per la prenotazione dei servizi turistici. L’attenzione viene poi posta su quelle che sono le politiche di discriminazione di prezzo e di come queste siano applicate nel settore turistico e specialmente nelle OTA; viene inoltre posta una piccola parentesi su alcune tecniche di pricing psicologico. Successivamente il focus si sposta sul consumatore, dal processo che mette in atto per scegliere la vacanza al modo in cui questo percepisca il prezzo, lo interiorizzi e stabilisca se sia corretto oppure no. Infine, vengono illustrati i risultati di un’indagine condotta sul campo, che ha come obiettivo quello di confermare le teorie descritte nei tre capitoli precedenti e capire quale sia la percezione del consumatore sulle online travel agency e sulle politiche di prezzo.