Abstract:
L’elaborato consiste in un’analisi del cambiamento della figura curatoriale nel corso dei secoli. Da figura poco nota legata al sistema museale, il curatore è divenuto nel corso dei secoli una figura professionale sempre più indipendente e apprezzata nel sistema artistico.
Harald Szeemann è stato un importante critico d’arte e curatore svizzero che ha innovato e rivoluzionato la pratica curatoriale nel dopo guerra attraverso le famose mostre in Svizzera e Germania.
L’interazione fra artista, curatore e pubblico diventa la caratteristica delle nuove esposizioni contemporanee. Harald Szeemann ha potuto lasciare la sua impronta anche in Italia nel 1980 quando è stato chiamato insieme ad Achille Bonito Oliva, importante curatore italiano, a curare una sezione della Biennale denominata “Aperto ‘80”, spazio dedicato ai giovani artisti emergenti. Szeemann ha inoltre curato due importanti edizioni della Biennale: “dAPERTutto” nel 1999 e successivamente “Platea dell’umanità” nel 2001.