Abstract:
L’elaborato si propone di analizzare in maniera critica lo sviluppo di due concetti principali: i diritti della natura e il diritto ad un ambiente salubre. I primi emersero negli anni ’70 e solo recentemente stanno venendo riconosciuti ed inclusi in alcune costituzioni e leggi del mondo. Il diritto ad un ambiente salubre, invece, è un diritto non universalmente riconosciuto, incluso esclusivamente in alcuni trattati per la tutela dei diritti umani e in alcune costituzioni nazionali. La tesi si propone quindi di indagare come i due concetti si siano sviluppati, come sono oggi concretamente applicati e da quali costituzioni o trattati sono o non sono esplicitamente riconosciuti, approfondendo il livello di efficacia della loro applicazione e tendendo in considerazione lo stretto legame che esiste tra i due.
Di conseguenza, il primo capitolo analizzerà il motivo per cui il concetto di diritti della natura è stato sviluppato, tenendo in considerazione gli autori che hanno supportato l’idea della necessità di un cambio di paradigma verso un approccio ecocentrico in cui al centro di tutto c’è la Terra. Il secondo capitolo ha lo scopo di analizzare quali sistemi di diritti umani non riconoscono esplicitamente, ma potenzialmente proteggono, il diritto ad un ambiente salubre. L’evoluzione del concetto di diritti della natura verrà affrontato nel terzo capitolo attraverso un’analisi cronologica di autori e conferenze internazionali che hanno permesso l’espansione del concetto di questi diritti, evidenziando inoltre come al pari passo sia emerso il diritto ad un ambiente salubre. Tutto ciò verrà esaminato attraverso la concreta applicazione nel mondo dei due concetti tramite leggi e modifiche costituzionali, con il supporto di relativi esempi. Il quarto capitolo esaminerà tutti i trattati e strumenti per la tutela dei diritti umani che menzionano nel loro testo e quindi riconoscono il diritto ad un ambiente salubre. Infine, il quinto ed ultimo capitolo, approfondirà le conseguenze dei diritti della natura in termini di attori, procedure e di obblighi dello stato, attraverso l’analisi di due casi: uno riguardante il primo processo in cui una corte riconosce i diritti della natura e l’altro, invece, il diritto ad un ambiente salubre in relazione al cambiamento climatico.