"Varietà linguistiche nel contesto degli slogan delle proteste libanesi: tra prassi linguistiche e ideologia della lingua"

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dc.contributor.advisor Ghersetti, Antonella it_IT
dc.contributor.author Aiello, Giulia <1995> it_IT
dc.date.accessioned 2020-07-08 it_IT
dc.date.accessioned 2020-09-24T12:03:59Z
dc.date.available 2020-09-24T12:03:59Z
dc.date.issued 2020-07-28 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/17630
dc.description.abstract L' elaborato presenterà le varietà linguistiche che hanno caratterizzato gli slogan nel contesto delle proteste libanesi, iniziate il 17 ottobre 2019 e ancora in corso, contro la classe politica, la crisi economica e in generale il sistema confessionale che caratterizza il paese. L’obiettivo dell’analisi sarà capire se le scelte linguistiche effettuate dai parlanti sono legate solamente alle prassi che rispecchiano la situazione sociolinguistica libanese o se esiste una lingua o una varietà che prevale per questioni di carattere ideologico-identitario. Per farlo, saranno presi in esame sia materiali reperiti nelle piazze e nelle strade della capitale Beirut, come cartelli, striscioni e graffiti, che hanno costituito parte del panorama linguistico della città nel periodo fra ottobre e dicembre 2019 sia materiali reperiti online sui principali social network che riguardano le proteste, come blog, conversazioni fra utenti, piattaforme e vignette disegnate da vari illustratori. Lo scopo finale della ricerca sarà dimostrare che la lingua porta sempre con sé un forte valore simbolico, che, nel contesto di queste proteste, è legato alla definizione identitaria degli individui, alle richieste politiche e a ideologie precise. Nel caso specifico, si cercherà di mettere in evidenza il ruolo centrale che ha ricoperto la varietà libanese nell’ambito di queste contestazioni come marca identitaria e simbolo di unità nazionale tesa ad un superamento dell’appartenenza confessionale. Allo stesso tempo, si argomenterà la pressoché totale assenza della lingua francese non solo per motivi di prassi linguistiche che vedono una sempre maggiore diffusione dell’inglese soprattutto fra la componente giovane della popolazione, ma anche per ragioni ideologiche legate ad una percezione del francese come lingua settaria e di divisione etnico-religiosa in seno al popolo libanese. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Giulia Aiello, 2020 it_IT
dc.title "Varietà linguistiche nel contesto degli slogan delle proteste libanesi: tra prassi linguistiche e ideologia della lingua" it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue, economie e istituzioni dell'asia e dell'africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Studi Asiatici e Gestione Aziendale it_IT
dc.description.academicyear 2019/2020 - Sessione Estiva it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 851170 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language ARABO it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Giulia Aiello (851170@stud.unive.it), 2020-07-08 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Antonella Ghersetti (antghers@unive.it), 2020-07-27 it_IT


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