Abstract:
L’industria musicale è uno dei settori che negli anni è stato maggiormente interessato dall’innovazione, soprattutto da quella digitale, che l’ha costretta a cambiamenti radicali nel rapporto tra i componenti della catena del valore e nei modelli di business (dalla radio digitale all’mp3, dalla condivisione alla vendita online fino ai servizi streaming). In tutti i passaggi e in tutti i modelli però, l’industria musicale si è trovata a confrontarsi con un tema che arriva da lontano, da ben prima del digitale, ovvero il tema della gestione del diritto d’autore e delle modalità di remunerazione di un’arte così amata ma anche così tanto condivisa com’è appunto la musica. Il processo con cui vengono determinate le royalties musicali è sempre stato contorto, ma l’avvento di Internet e dei servizi streaming in particolare lo ha reso ancora più complesso, anacronistico e iniquo nei confronti degli artisti: molti soldi, infatti, fluiscono con la musica, stando ai report dell’IFPI, ma gli artisti ne sono gli ultimi beneficiari. Inoltre, i sistemi con cui vengono gestite le licenze e i pagamenti dei titolari di copyright sono inefficienti, poco trasparenti e ancorati ad un sistema che beneficia di centralizzazione, intermediazione e asimmetrie informative. Ancora una volta però, sembra che le moderne tecnologie emergano in risposta ai problemi lamentati, proponendo un’innovazione disruptive. Infatti, con la tecnologia Blockchain appare possibile sviluppare una soluzione in grado di tenere assieme tutti gli attori della filiera in un circuito di informazioni che permetta a tutti una visione trasparente e certa di tutti i passaggi e di tutte le azioni che insistono su un’opera musicale; inoltre la Blockchain, tramite gli Smart Contracts, può gestire i micropagamenti in modo rapido e trasparente anche nel caso di miliardi di transazioni come accade nell’industria discografica nell’era dello streaming.
La tesi, dunque, si pone l’obiettivo di studiare come la Blockchain possa risolvere uno dei problemi più gravi e delicati dell’industria discografica, quello della corretta remunerazione di tutti gli attori, ma soprattutto cerca di capire che impatto potrebbe avere la sua introduzione sul funzionamento del mercato e sui suoi attori, se e come la blockchain potrebbe coesistere con gli attuali sistemi contrattualistici e di copyright e quali sono le variabili, in termini di gestione dell’innovazione, che creerebbero le condizioni per l’adozione e diffusione di questa tecnologia, col raggiungimento di un’adeguata massa critica.