Abstract:
Negli anni, la città di Torino ha vissuto una profonda trasformazione: da città-fabbrica, incentrata esclusivamente sulla sua industria manifatturiera, è divenuta una smart city, una città intelligente dove gli individui, consapevoli dell’importanza delle nuove tecnologie, modificano il proprio modus vivendi et operandi in base alle nuove richieste della società. Il lavoro si apre con una breve introduzione sull’evoluzione del turismo, a cui segue una descrizione dei nuovi concetti di digital business ecosystem e di smart destination, per poi avviare uno studio approfondito dell’impegno profuso dall’Unione Europea nel settore turistico. A questo proposito, viene preso in considerazione il context European Capital of Smart Tourism, proposto dalla Commissione Europea, dove la città di Torino si candida e risulta tra le dieci finaliste. Il corpo di questo lavoro è focalizzato interamente su Torino, con un’analisi dettagliata delle sue caratteristiche e potenzialità nei settori dell’accessibilità, della sostenibilità, della digitalizzazione e del patrimonio culturale legato alla creatività, i quattro parametri presi in esame dal comitato di valutazione del context. Attraverso lo studio dei tre piani strategici della città, susseguitisi dal 1998, si mette in risalto l’obiettivo primario del capoluogo piemontese: divenire una metropoli entro il 2025. Pertanto, sulla base di tale scopo, viene avviato un paragone con i vincitori del context per proporre nuove best practices da applicare all’interno dell’organizzazione cittadina nel tentativo di ottenere un riconoscimento più ampio a livello europeo. Infine, segue una breve descrizione di quei settori che sono stati messi da parte dal context in esame, per valutare un'eventuale posizione di Torino se le categorie di selezione fossero state diverse.