Abstract:
La tesi, nello svolgimento dei capitoli, affronta l’evoluzione del settore televisivo, partendo da un quadro generale europeo per poi concentrarsi in Italia, in cui l’impatto della televisione ebbe una grande importanza dal lato dell’aggregazione sociale. Il mercato televisivo diventò sempre più attraente e nel 2003, oltre al duopolio Rai-Mediaset, entrò un terzo attore, Sky Italia. Ma il fenomeno della convergenza alla digitalizzazione ha portato ad una collisione tra media vecchi e nuovi e alla nascita della figura del prosumer. La TV tradizionale è ancora il mezzo predominante per la visione dei contenuti ma viene accompagnata dalla fruizione di altri devices. Con l’avvento della Social TV e della diffusione della banda larga, le preferenze dei consumatori si spostano verso la visualizzazione di contenuti VOD, in cui rientrano numerose tipologie di servizi non lineari. A tal proposito si è approfondito il caso Netflix di Reed Hasting, dalla sua nascita all’espansione globale, focalizzandosi sulla sua entrata in Italia nell’ottobre 2015: in base alla valutazione della concorrenza, si evince che Netflix sia al primo posto sotto diversi aspetti. Nell’ultimo capitolo, è stata condotta personalmente un’indagine campionaria finalizzata ad osservare le nuove abitudini di fruizione dei contenuti degli utenti italiani, oltre all’analisi del consumo di Netflix, tenendo in considerazione della situazione attuale di pandemia che l’Italia sta vivendo.