Abstract:
La trattazione si propone di esaminare la figura delittuosa prevista dall'art. 648-ter .1 c.p., introdotta dalla L. 186/2014 e rubricata "Autoriciclaggio" e l'impatto che questa ha sulle vicende fiscali. Nel primo capitolo si analizzerà l’evoluzione normativa in relazione al mutare del fenomeno criminale del riciclaggio; valutando nel tempo l’applicabilità e l’efficacia delle singole norme di contrasto al fenomeno de quo, sarà possibile comprendere le ragioni che hanno indotto il legislatore a tipizzare una specifica norma volta a punire condotte di autoriciclaggio, superando il c.d. "privilegio dell'autoriciclaggio". Il lavoro farà emergere le questioni e le criticità più rilevanti di questo recente istituto attraverso la disamina dei più importanti orientamenti dottrinali e giurisprudenziali. Nella seconda parte dello scritto si intende esaminare il rapporto tra autoriciclaggio e reati tributari e la sua traduzione a livello pratico e sanzionatorio. In conclusione, si prenderà in considerazione il tema della responsabilità amministrativa dell'ente ex d.lgs. 231/2001 in presenza di condotte di autoriciclaggio di ricchezze, in particolare originate da reati fiscali, concludendo con un breve excursus sugli obblighi previsti per il professionista.