L'annessione della Crimea alla Federazione Russa (2014): anatomia di una crisi

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dc.contributor.advisor Ferrari, Aldo it_IT
dc.contributor.author Zaggia, Luna <1994> it_IT
dc.date.accessioned 2020-07-14 it_IT
dc.date.accessioned 2020-09-24T12:00:21Z
dc.date.available 2020-09-24T12:00:21Z
dc.date.issued 2020-07-27 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/17458
dc.description.abstract L’elaborato è incentrato sul tema della crisi ucraina del 2013-2014, con un focus particolare sulla questione della riannessione della Crimea alla Federazione Russa, avvenuta a seguito di un referendum che tuttora non è riconosciuto dalla comunità internazionale nel suo complesso. Per quanto sia azzardato parlare di una “nuova Guerra fredda” – espressione riproposta da molti osservatori – la crisi ucraina ha certamente intriso la relazione Est-Ovest di una tensione che sembrava ormai confinata all’epoca della cortina di ferro. Ma più che la causa del raffreddamento di questo rapporto, la reazione russa a Evromajdan ne è la conseguenza, la goccia che ha fatto traboccare il vaso in una relazione già provata da interessi divergenti, visioni apparentemente inconciliabili delle relazioni internazionali e da una sfiducia storica difficile da eradicare; questioni irrisolte che, unite a tensioni interetniche latenti a livello locale, hanno trovato in Evromajdan un potente detonatore. Il punto di vista occidentale ha beneficiato di una copertura decisamente più ampia di quello russo nei media internazionali, mentre le motivazioni che hanno spinto Mosca a riannettere la Crimea hanno attratto principalmente l’interesse degli scienziati politici. Un’altra questione trattata in modo limitato dai media occidentali è quella dalle conseguenze concrete dell’annessione, tanto per la Federazione Russa quanto per la Crimea e i suoi abitanti. Pertanto, senza pretese di esaustività, questa tesi vuole fornire un’analisi della crisi ucraina dando spazio tanto all’elemento geopolitico quanto a quello sociale ed economico. Il primo e il secondo capitolo andranno ad analizzare le cause e le conseguenze internazionali del conflitto in un'ottica di confronto Est-Ovest, adottando in particolare il punto di vista di Mosca. Il terzo e ultimo capitolo, diviso a sua volta in due parti, fornirà una panoramica delle conseguenze politiche, economiche e sociali dell’annessione per la Federazione Russia e la penisola di Crimea. La crisi ucraina non rappresenta solo un moderno catalizzatore del confronto geopolitico tra Russia e Occidente, ma è innanzitutto una catena di eventi che ha portato a delle conseguenze importanti sulla vita di milioni di persone. Ho voluto, in questa tesi, dare il giusto peso anche a quest’ultimo aspetto. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Luna Zaggia, 2020 it_IT
dc.title L'annessione della Crimea alla Federazione Russa (2014): anatomia di una crisi it_IT
dc.title.alternative L'annessione della Crimea alla Federazione Russa (2014): anatomia di una crisi it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Relazioni internazionali comparate it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati it_IT
dc.description.academicyear 2019/2020 - Sessione Estiva it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 847928 it_IT
dc.subject.miur M-STO/03 STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE it_IT
dc.description.note Annessione della Crimea alla Federazione Russa del 2014 it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Luna Zaggia (847928@stud.unive.it), 2020-07-14 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Aldo Ferrari (aldo.ferrari@unive.it), 2020-07-27 it_IT


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