Abstract:
Questo lavoro ha come obiettivo l’analisi di alcune caratteristiche delle varietà dialettali venete della zona dell’Alto Polesine, ovvero l’area occidentale della provincia di Rovigo. Come molte altre varietà del nord e centro Italia, i dialetti altopolesani possiedono clitici soggetto che appaiono in posizione proclitica in costruzioni dichiarative e in posizione enclitica in altri contesti, un fenomeno tradizionalmente conosciuto con il nome di “inversione interrogativa”. Lo studio sul campo di alcune varietà della zona menzionata ha permesso di collocare i dialetti altopolesani nel quadro teorico delle generalizzazioni stabilite da altri studi nel corso degli anni, evidenziando il livello di conformità delle stesse varietà con le sistematizzazioni già esistenti. Analogamente, lo studio dei contesti in cui appare l’inversione tra verbo e clitico, non limitati alle costruzioni interrogative, ha permesso di allineare i dialetti analizzati con l’ipotesi che associa l’inversione a specifiche sfumature semantiche (Munaro, 2010), più precisamente, con il modo in cui il parlante si relaziona con il contenuto proposizionale. L’analisi presentata, corroborata da dati raccolti da altre lingue, permette di osservare più chiaramente lo stato dei dialetti altopolesani rispetto alle altre varietà già studiate, oltre a fornire una visione più chiara e completa sui fenomeni generali relazionati con i clitici soggetto.