Abstract:
L’elaborato ha come tema principale la città di Corinto durante il periodo romano, dopo essere stata distrutta e ricostruita prendendo il nome di Colonia Laus Iulia Corinthiensis nel 44 a.C.
Nella prima parte si riporta un inquadramento storico e culturale del contesto, in cui si descrivono i cambiamenti principali dal punto di vista sociale, politico e urbanistico che il dominio romano ha comportato.
L’analisi si concentra in particolar modo sull’architettura della città e sulla ricostruzione dei principali edifici da parte dei coloni. Vengono descritti templi, monumenti, basiliche, stoà e tutto ciò che compone l’impianto urbano tipico di una colonia romana.
Nello specifico l’attenzione è rivolta alla decorazione architettonica degli edifici romani e alle varietà di esempi che si riscontrano sul materiale rinvenuto. In particolare vengono discussi gli elementi architettonici decorativi in terracotta e le tipologie di protomi, come nel caso della stoà meridionale del foro di Corinto in cui le testimonianze sono più attendibili, poiché meglio conservate.
Attraverso le descrizioni accurate degli archeologi americani, che in prima persona hanno scavato e studiato le varie parti della città, e il confronto delle varie ipotesi fornite si presenta un’interpretazione in merito allo stile e alle varie tipologie di decorazione architettonica impiegate negli edifici pubblici.