Abstract:
È ormai opinione condivisa che i depositi museali non siano dei meri contenitori, polverosi e chiusi, di oggetti preziosi, ma che essi rappresentino invece il ‘cuore’ del museo. Sono una viva miniera di ricchezze a cui però, purtroppo, nella gran parte dei casi il pubblico ancor’oggi non ha accesso. La presente ricerca si propone, dunque, di analizzare come la didattica museale possa, nel prossimo futuro, essere utilizzata per rendere maggiormente accessibili e fruibili, attraverso una serie di attività guidate, i caveau o gli archivi di musei e gallerie.
Dopo una prima analisi dell’attuale situazione della didattica nei musei d’arte contemporanea in Italia, l’elaborato si concentra sul dibattito internazionale relativo all’importanza e alla valorizzazione del deposito quale elemento fondamentale della realtà museale. In particolare, viene preso in esame il caso della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Verona Achille Forti, per la quale vengono sviluppati, in via sperimentale, alcuni brevi percorsi educativi rivolti ad un pubblico di adolescenti e adulti, atti a valorizzare i depositi del museo veronese.