Abstract:
Il lavoro di tesi vuole indagare i rapporti tra La Storia di Elsa Morante e il romanzo storico tradizionale italiano, rappresentato qui dai Promessi Sposi. Si vogliono smentire le critiche di adesione a modelli anacronistici e improponibili per gli anni Settanta, rivolte alla scrittrice all'uscita del romanzo, mostrando come Elsa Morante, pur facendo riferimento a modelli tradizionali della nostra storia letteraria, li abbia poi interpretati in una prospettiva nuova, spiccatamente novecentesca e consapevole delle riflessioni della letteratura del suo tempo. Il lavoro è suddiviso in due parti: una prima sezione, più generale, vuole indagare cosa pensasse la critica del romanzo La Storia e del suo rapporto con Manzoni all'epoca della pubblicazione; il rapporto tra Morante e la tradizione, specie quella del romanzo storico; se La Storia possa rientrare o meno nel genere del romanzo storico. La seconda parte, più specifica, cerca di mettere a confronto La Storia e I Promessi Sposi, concentrandosi su alcuni aspetti, quelli principalmente accusati di anacronismo e di vicinanza a schemi ottocenteschi: il narratore, gli umili come protagonisti del romanzo, il ruolo della storia, il pubblico del romanzo, la possibilità di salvezza proposta; inoltre, si prendono in considerazione due episodi de La Storia che la critica ha considerato di derivazione manzoniana.