Abstract:
La tesi verte sulla tematica della migrazione all’interno della letteratura contemporanea tedesca. Il primo capitolo propone una contestualizzazione storica sul processo che, a partire dagli anni ’60, ha portato la Germania a diventare ufficialmente un paese di immigrazione. L’attenzione viene poi spostata alla nascita della cosiddetta Gastarbeiter-, Migrations- o Migrantenliteratur, ovvero alla letteratura di lingua tedesca scritta da autori stranieri immigrati in Germania. Viene posto in evidenza come questa letteratura, relegata inizialmente ad un luogo marginale all’interno della letteratura tedesca, occupi oggi un ruolo importante nella scena letteraria del Paese. Abbracciando e promuovendo infine la concezione di una letteratura tedesca in cui risulti superata la suddivisione degli scrittori tra tedeschi e non tedeschi, vengono analizzati un romanzo di Jenny Erpenbeck (Gehen, ging, gegangen, 2015), un saggio poetico-aforistico di Ilija Trojanow (Nach der Flucht, 2017) e un’autobiografia fittizia di Saša Stanišić (Herkunft, 2019). Gli autori riflettono sul tema della fuga, della migrazione e dell’identità culturale in un momento storico in cui, anche in Germania, la presenza dello straniero torna ad essere considerata in alcune narrazioni politiche una minaccia per la propria cultura.