Abstract:
L’elaborato propone lo sviluppo delle politiche culturali in Italia, dal momento in cui lo Stato ha impostato una prima organizzazione del settore culturale ed ha promosso alcuni servizi durante il regime fascista e procedendo in seguito dalla fine degli anni Sessanta alla contemporaneità nel delineare l’evoluzione dell’offerta di servizi per la cultura.
In particolare, l’attenzione è rivolta alla formazione dell’assessore alla cultura come figura preposta alla competenza della cultura nell’organo esecutivo dell’ente territoriale.
Si approfondiscono i primi assessori storici degli inizi degli anni Settanta e si procede nel delineare come siano cambiate questa figura, le competenze ad essa affidate e le politiche culturali promosse fino ai giorni nostri, a fronte di una nuova concezione di cultura e una nuova domanda di cultura.
L’analisi degli anni più recenti è stata arricchita con materiale tratto da interviste svolte ad alcuni assessori odierni in merito al loro lavoro.