Abstract:
L’obiettivo del presente elaborato è quello di approfondire una nuova forma di finanziamento recentemente adottata dalle piccole e medie imprese italiane: la Special Purpose Acquisition Company (SPAC), società priva di asset il cui fine è portare alla quotazione una società operativa mediante la business combination. Dapprima, verrà fornito un quadro generale del contesto economico italiano e della demografia delle imprese del nostro Paese, da sempre caratterizzate da ridotte dimensioni, un assetto proprietario a carattere familiare e un’elevata dipendenza nei confronti del credito bancario. Successivamente, verranno descritte le origini della SPAC, i principali punti di forza e debolezza, nonché i fattori che la discostano dagli altri strumenti di finanza alternativa. Verranno inoltre brevemente elencati gli studi che sono stati svolti fino ad ora sull’argomento. Si passerà poi alla descrizione del ciclo di vita e dei principali attori coinvolti, analizzandole altresì il quadro normativo di riferimento e i risvolti contabili. Infine, si procederà con la vera e propria analisi empirica delle SPAC presenti ad oggi in Italia. Lo scopo è principalmente quello di verificare se le SPAC italiane, in termini di performance azionarie e altre variabili, hanno ottenuto dei risultati in linea con quelli offerti dalla letteratura di riferimento.