La valorizzazione del patrimonio culturale italiano attraverso il principio di sussidiarietà. Il caso del FAI

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dc.contributor.advisor Lazzaro, Elisabetta it_IT
dc.contributor.author Sileci, Federica <1993> it_IT
dc.date.accessioned 2020-07-15 it_IT
dc.date.accessioned 2020-09-24T11:55:59Z
dc.date.available 2020-09-24T11:55:59Z
dc.date.issued 2020-07-28 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/17235
dc.description.abstract Nonostante siano disponibili numerosi studi che intendono misurare la portata del settore culturale e creativo, in Italia rimane ancora poco esplorato il ruolo specifico del patrimonio culturale, in particolare diffuso, come attivatore di sviluppo territoriale e sociale, in una logica non soltanto turistica, ma anche identitaria e valoriale. Lo scopo di questo contributo è quello di fornire uno spunto di riflessione sull’indagine del patrimonio culturale diffuso in quanto elemento strategico per il miglioramento del benessere della comunità attraverso il coinvolgimento della comunità stessa, in attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale. L’analisi del miglioramento del benessere si svolge attraverso il ricorso ad indicatori in grado di quantificare l’impatto che il patrimonio culturale produce sulla comunità e sul contesto territoriale locale, non solo a livello monetario e di flussi di cassa, ma anche in termini sociali e culturali: si esaminano gli effetti della partecipazione attiva della comunità, in ottica sussidiaria, ai processi di valorizzazione del patrimonio culturale locale. L’originalità dell’elaborato consiste nel proporre come esempi virtuosi per le politiche di valorizzazione partecipate, le modalità di intervento del Fondo Ambiente Italiano (FAI), la sua struttura, la sua visione e missione. Il FAI può costituire un valido strumento per il miglioramento del benessere locale attraverso la partecipazione attiva degli individui, della comunità, in un’ottica di rete, collaborazione e scambio di risorse al fine di valorizzare non solo il patrimonio culturale del nostro Paese, ma anche il contesto territoriale e comunitario che con il patrimonio intreccia profondi legami di tipo identitario. Questo contributo si propone come riflessione teorica e, pertanto, non fornisce risultati pratici in merito alle metodologie proposte, ma potrebbe costituire un punto di partenza per analisi e ricerche più approfondite sul ruolo della comunità nel miglioramento del benessere sociale attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale diffuso. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Federica Sileci, 2020 it_IT
dc.title La valorizzazione del patrimonio culturale italiano attraverso il principio di sussidiarietà. Il caso del FAI it_IT
dc.title.alternative La valorizzazione del patrimonio culturale italiano attraverso il principio di sussidiarietà. Il caso del FAI it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2019/2020 - Sessione Estiva it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 871792 it_IT
dc.subject.miur SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Federica Sileci (871792@stud.unive.it), 2020-07-15 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Elisabetta Lazzaro (elisabetta.lazzaro@unive.it), 2020-07-27 it_IT


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