Abstract:
In poco più di 40 anni la Cina ha trasformato radicalmente la propria struttura
economica. La graduale decollettivizzazione dell’agricoltura e dell’industria, il
processo di ristrutturazione delle imprese pubbliche, l’eliminazione quasi totale dei
controlli sui prezzi, la creazione di zone privilegiate per gli investimenti diretti
dall’estero sono solo alcune delle riforme poste in essere. Era inevitabile che anche il
sistema tributario fosse investito da profondi rivolgimenti, che l’adeguassero al
crescente peso delle forze di mercato nell’economia e alla sempre maggiore apertura
del paese al commercio ed agli investimenti internazionali.
La tesi si propone di evidenziare le principali caratteristiche e imposte del sistema
tributario cinese. Si consta di 5 capitoli. Nel primo si ripercorre l’evoluzione del
sistema tributario cinese dal 1978, anno che inaugura la cosiddetta “era delle riforme”,
al 1994, l’introduzione del sistema tributario cinese attuale. Il secondo e terzo capitolo
si occuperà di presentare le principali imposte dirette ed indirette, descrivendo la
forma di imposizione in linea con il ruolo crescente del mercato nell’economia del
paese e al contempo tali da non prosciugare la principale fonte di entrate pubbliche.
Nel quarto capitolo tratterà i dazi doganali, visto sempre maggiore apertura del paese
al commercio internazionale. La tesi si terminerà con un capitolo dedicato al diritto
tributario internazionale, dando particolare rilievo al trattamento sulla doppia
imposizione fiscale e il trattato firmato tra Cina e Italia, concludendo la sezione una
breve illustrazione quantitativa della struttura del sistema tributario con la
presentazione di alcuni dati relativi agli anni più recenti.